Il lago di Ridracoli e l’omonima diga insistono sui comuni di Bagno di Romagna e Santa Sofia (FC).
La diga di Ridracoli è una diga ad “arco-gravità”: una costruzione che reagisce alla spinta dell’acqua grazie alla sua forma ad arco e al suo peso.
I lavori di costruzione hanno avuto inizio nel 1975 e si sono conclusi nel 1982.
A realizzarli la Cogefar spa, la Lodigiani spa e la Cooperativa Muratori e Cementisti di Ravenna. La distribuzione dell’acqua potabile alla Romagna è iniziata nel 1988.
Un imponente e ambizioso progetto che ha impiegato 3.700.000 ore di lavoro, fino a 500 lavoratori al giorno in tre turni da 8 ore.
Diamo i numeri:
- Altezza: 103,5m
- Lunghezza: 432m
- Spessore alla base: 36 m
- Spessore al coronamento: 10m
- Volume totale d’invaso (nel 1982): 33,06×10 m³
- Volume del corpo diga in calcestruzzo: 600.000 m³
- Superficie dello specchio liquido: 1,035 km²
- Tempo necessario per lo svuotamento rapido: 42,6 ore
Lo scopo della diga è la produzione di acqua potabile per la Romagna.
L’acqua potabile viene prodotta attraverso fonti di vario genere (di superficie e di falda) e di differente dimensione, dislocate in tutte le province del territorio.
La Diga di Ridracoli è la fonte di gran lunga più importante sia dal punto di vista storico che in termini di apporto!